Il Trattamento di Fine Servizio (abbreviato TFS) è, per spiegarla in parole semplici, l’equivalente del TFR (Trattamento di fine rapporto) dei dipendenti privati. Il TFS viene riconosciuto ai dipendenti pubblici statali (buonauscita), assunti prima del 1 Gennaio 2001, nel momento in cui viene terminato il rapporto di lavoro e, tipicamente, corrisponde a quando un dipendente pubblico va in pensione.
Quando un dipendente pubblico va in pensione non percepirà tutto l’ammontare del TFS maturato, ma quest’ultimo verrà pagato a rate dallo Stato, a meno che non si tratti di un importo pari o inferiore a 50.000 euro. La Legge di Stabilità 2014 (nr. 147 del 27/12/2013) ha introdotto nuovi termini per il pagamento del trattamento di fine servizio.
Termini di pagamento
- in un’unica soluzione, se l’ammontare complessivo lordo è pari o inferiore a 50.000 euro.
- in due rate annuali, se l’ammontare complessivo lordo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro (in tal caso, la prima rata è pari a 50.000 euro e la seconda alla parte rimanente).
- in tre rate annuali, se l’ammontare complessivo lordo è superiore a 100.000 euro. In tal caso, la prima e la seconda rata sono pari a 50.000 euro e la terza è pari alla quota rimanente. La seconda e la terza somma saranno pagate rispettivamente dopo 12 e 24 mesi dalla decorrenza del diritto al pagamento della prima.
Le nuove regole in materia di pagamento rateale e di termini di erogazione dei Tfs e dei Tfr, introdotte dall’art. 1, commi 484 e 485, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014)
L’art. 1, commi 484 e 485 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014), ha esteso la modalità di pagamento rateale dei Tfs e dei Tfr dei dipendenti pubblici nonché degli altri dipendenti iscritti alle gestioni delle indennità di fine lavoro dell’Istituto (ex Enpas ed ex Inadel) anche alle prestazioni di importo lordo complessivo superiore a 50.000 euro ed ha innalzato a 12 mesi il termine di pagamento delle prestazioni prima ricordate ed erogate con riferimento a cessazioni dal servizio intervenute per raggiungimento del limite di età o di servizio.
In particolare, il comma 484 del citato articolo 1, ha stabilito che in relazione alle cessazioni dal servizio che intervengono dal 1° gennaio 2014 e con riferimento ai dipendenti che maturano i requisiti per il pensionamento a partire dalla stessa data, i trattamenti di fine servizio e fine rapporto, comunque denominati, vengono corrisposti: in unica soluzione se di importo pari o inferiore a 50.000 euro; in due o tre rate annuali, se di ammontare superiore a 50.000 euro a seconda che l’importo complessivo superi i 50.000 euro ma sia inferiore a 100.000 (in tal caso le rate sono due: 50.000 la prima e la parte eccedente la seconda) ovvero sia pari o superiore a 100.000 euro (e in tal caso le rate sono tre: 50.000 la prima; 50.000 la seconda e la parte eccedente i 100.000 la terza).
Anticipo TFS in Banca
Per far fronte a questa dilazione, alcune Banche hanno integrato tra i loro prodotti finanziari l’Anticipo TFS che consente di anticipare tutto o in parte il Trattamento di Fine Servizio maturato dal dipendente. Trattandosi, nella sostanza, di un vero e proprio prestito, la Banca applicherà un tasso di interesse annuo.
Ecco alcuni dei principali Istituti di Credito che offrono tale soluzione:
Intesa Sanpaolo – XME Anticipo TFS
“Con XME Anticipo TFS di Prestitalia puoi ottenere subito l’importo corrispondente al tuo Trattamento di Fine Servizio, al netto degli interessi previsti dal finanziamento, senza attendere la rateizzazione prevista dall’INPS.”
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UniCredit – finanziamento per l’anticipo del TFS
“L’offerta della Banca riguarda i seguenti prodotti: Il Finanziamento per l’ l’Anticipo del TFS/TFR disciplinato dall’art. 23 del D.L. 4/2019, convertito con modificazioni dalla L. 26/2019, e dal DPCM 51/2020, garantito da Fondo di Garanzia (di seguito “Anticipo TFS/TFR Agevolato”); Il Finanziamento per l’Anticipo del TFS/TFR, regolamentato dal DPR 180/50 (di seguito “Anticipo TFS/TFR Ordinario”).”
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BNL – Anticipo TFS
“L’Anticipo TFS è un finanziamento a TAN fisso con TAEG massimo del 4,10%, pensato per dipendenti pubblici e statali che hanno raggiunto la pensione e hanno diritto alla liquidazione maturata. Rispetto alle tempistiche di liquidazione dell’Ente pensionistico, l’anticipazione del trattamento di fine servizio è disponibile subito, evitandoti lunghe attese. Il contratto di Anticipo TFS è stipulato sotto forma di prestito personale ed è garantito dalla cessione pro solvendo dei crediti derivanti dal TFS maturato. L’importo massimo viene determinato in funzione del TFS netto maturato, come certificato nel «prospetto di liquidazione», rilasciato dall’Ente Pensionistico.”
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Banca Progetto – Anticipo TFS
“Il finanziamento contro Cessione pro solvendo del Trattamento di Fine Servizio (TFS)/ Fine Rapporto (TFR) è un prodotto finanziario a tasso fisso destinato a tutti i Dipendenti Pubblici e Statali in quiescenza. Il pagamento delle somme avviene mediante rate annuali (da un minimo di 1 fino a un massimo di 3), pagate all’avente diritto a partire da 12 mesi dalla data di quiescenza, fino a 48 mesi. L’ anticipazione erogata dalla Banca consente al Cliente di ricevere le somme dovute immediatamente e in un’unica soluzione; il rimborso avviene mediante il pagamento da parte dell’Ente di Previdenza direttamente alla Banca delle rate spettanti al cedente, secondo le scadenze e le periodicità indicate nel Prospetto di liquidazione.”
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IBL Banca – TFSubito
“TFSubito è il finanziamento di IBL Banca per i dipendenti pubblici e statali che hanno raggiunto la pensione e hanno diritto alla liquidazione maturata. Offre la possibilità di evitare attese che possono arrivare anche a 24 mesi e di ottenere anticipatamente in un’unica soluzione fino al 98% del trattamento di fine servizio.”
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ViVi Banca – Anticipo TFS
“L’Anticipo TFS è il finanziamento dedicato ai pensionati pubblici e statali in quiescenza che hanno diritto ad una liquidazione anticipata con un importo massimo erogato pari al 100% del credito maturato. L’Anticipo del TFS è una forma di finanziamento che prevede un tasso fisso e costante per tutta la durata del prestito…”
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