Apple iPhone Xs e Xs Max sono i nuovi iPhone presentati da Apple nell’evento di Cupertino. Stiamo parlando di un salto generazionale davvero molto importante. Anche questa volta Apple presenta due smartphone, in pieno stile di iPhone X. Ma in questi smartphone manca una cosa, sembra quasi che Apple si sia dimenticata. Dove saranno mai i bordi dello schermo? Apple questa volta ha fatto quasi un capolavoro!
Allora, l’articolo sarà abbastanza lungo, farò del mio meglio per strutturarlo bene. Sappiate solamente che i due smartphone sono uguali in tutto, anche i dpi dello schermo del modello più grande sono uguali. Questo perché quest’ultimo ha una risoluzione superiore.
Apple iPhone XS e XS Max: schermo spettacolare e certificazione IP68!
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche di Apple iPhone Xs possiamo ammettere che sono molto interessanti. Lo schermo è un Super Retina con tecnologia OLED, certificato HDR10 e con tecnologia Dolby Vision. La diagonale è in questo caso da 5,8 pollici con una risoluzione di 2436 x 1125 pixel. Le prime righe vi fanno già capire di quanto sia già spettacolare lo schermo di questo smartphone. I bordi? Apple si sta domandando cosa sono. Perché? Nei suoi nuovi iPhone i bordi sono inesistenti, su tutti e quattro i lati. Ovviamente in alto abbiamo il classico notch con al suo interno i vari sensori.
Una novità molto interessante (che riguarda entrambi gli smartphone) riguarda la certificazione IP68. Questo sta a significare che i nuovi iPhone sono resistenti sia a liquidi che a polvere. Ma parliamo di cosa abbiamo dentro. Il cuore di entrambi gli smartphone è un Apple A12 Bionic.
Apple ovviamente fa marketing di tutto, ma è bene sapere che è il primo Chip con un’architettura a 7 nanometri (pochissimo!) e con 6,9 miliardi di transistor (ed è grande quanto un chicco di riso!). All’interno di questo Bionic troviamo due core ad alte prestazioni che sono più veloci del 15% rispetto al modello precedente, e tra l’altro consumano il 40% di energia in meno. Surrogati a questi 2 core ci sono altri 4 core a basse prestazioni. Questa parte del processore è dedita al risparmio energetico dello smartphone. Insieme al nuovo Chipset di Apple abbiamo anche una nuova GPU. Nello specifico quest’ultima è quad-core e inoltre è più veloce del 50% rispetto a quella che troviamo nel SoC A11 Bionic!
A tutto questo aggiungete che questo nuovo Chipset è in grado di completare 5.000 miliardi di operazioni al secondo, mentre il precedente “solo” 600. Sarà marketing, però se è vero questo iPhone dovrebbe davvero volare sulla luna.
Apple iPhone Xs e Apple iPhone Xs Max: saranno sempre smartphone fotografici? Forse si.
Finalmente siamo arrivati a uno dei punti che forse più interessa a tutti, la parte multimediale e fotografica. Partiamo con il dire che le fotocamere sono completamente nuove ai modelli precedenti. Il modulo è composto da una doppia fotocamera posteriore, entrambe da 12 megapixel. Il sensore in questione è completamente nuovo. Pensate che i pixel sono da 1,4 micron, non manca la stabilizzazione ottica dell’immagine e l’apertura è f/1.4. La lente non è progettata ne da Leika, se da Sony. E’ tutto made in Cupertino.
La seconda fotocamera è chiamata “telefoto”, anche lei ha una lente composta da 6 elementi ed è stabilizzata otticamente. Lo zoom ottico è un 2X, migliora anche il flash a doppio tono con un nuovo sistema di rilevamento del flickering.
Per quanto concerne invece la fotocamera anteriore abbiamo un sensore un po’ più classico da 7 megapixel. In questo caso abbiamo un sensore con un’apertura di f/2.2. Il sensore in questione è davvero molto veloce, abbiamo ovviamente il Face ID, mappatura della fotocamera e anche il sensore ad infrarossi anteriore per permettere un sblocco più veloce possibile.
La fusione tra software e fotocamera passa con il nuovo IPS e la Neural Engine di Apple A12 Bionic. In questo caso abbiamo una migliore elaborazione dell’immagine e soprattutto abbiamo anche lo Smart HDR. Aumenta anche a dismisura la velocità di scatto. Apple iPhone Xs e Apple iPhone Xs Max sono in grado di scattare fino a 4 frame in contemporanea senza Shutter Lag con anche svariati frame intermedi. Incredibile no?
Non manca la possibilità della modalità ritratto con anche la possibilità di poter scattare delle foto tramite un effetto bokeh che si può anche modificare post-scatto!
Apple iPhone Xs e Apple iPhone Xs Max puntano anche sull’autonomia!
Diciamo subito le cose come stanno in ambito autonomia: Apple per adesso ancora non ha dato informazioni tecniche riguardo la batterie dei suoi nuovi gioiellini, ma sappiamo che avranno un minimo di 30 minuti in più di autonomia rispetto ad iPhone X.
Ma non è finita qui: è la prima volta che Apple, ma la prima in assoluto, che l’azienda presenta smartphone dual-sim. Esatto, dual-sim. Immaginatevi un iPhone, ma dual-sim. Ora esiste davvero. Bisogna anche dire che non è ovviamente un dual-sim normale, stiamo parlando di Apple quindi non c’era bisogno di aspettarsi altro. Apple ha inserito una sorta di dual-sim avanzato che permette all’utilizzatore finale completa autonomia delle due schede e pieno controllo. Con il supporto dual-sim e dual-standby sarete in grado di avere una indipendenza totale fra le due schede. Ci sarà anche il supporto all’eSIM, ma in questo caso serve l’aiuto degli operatori e per ora quelli Italia sono completamente assenti!
Apple iPhone Xs e Apple iPhone Xs Max ecco i prezzi proibiti!
Ragazzi, stiamo parlando di Apple, partiamo con il dire che i preordini partiranno da venerdì e la disponibilità ufficiale in tutto il mondo dal giorno 21 settembre. Ma ragazzi, preparate una bella carta di credito. Per quanto riguarda Apple iPhone XS i prezzi saranno di 1189, 1359 e 1589 per i modelli rispettivamente da 64, 256 e 512GB. Ma ora tenetevi forti. I prezzi di Apple iPhone Xs Max saranno di 1289, 1459 e 1689 euro. Anche in questo caso rispettivamente per i modelli da 64, 256 e 512GB.
I prezzi sono davvero altissimi, c’è da dire però che gli smartphone ora sono molto completi! Se volete spendere un po’ di meno magari è meglio guardare al nuovo Apple iPhone XR.