Molti clienti -mariti dalle spalle larghe e non solo, anche con una bella pancia- chiedono una sedia molto robusta capace di sostenere la loro “stazza”. Quindi la sedia deve essere comoda e molto resistente. Poi c’è la moglie -esile, elegante nei modi- che cerca qualcosa di raffinato, ma non troppo perché la seduta va in cucina e deve essere facile da pulire.
Ecco cosa ho proposto: Bess Low di Calligaris. Ha tutte le qualità richieste. Lo schienale fornisce il giusto sostegno, l’imbottitura rende la sedia confortevole. Il rivestimento può essere in pelle colore nero, bianco, tortora; e nei tessuti antimacchia (risolvendo il dilemma della moglie). La struttura è in legno massello rovere o frassino naturale, in frassino smoke, in faggio tinto noce/wengé/grafite. Sul sito calligaris.it si possono fare molte combinazioni.
Consigli per un ambiente luminoso. Inserire il tavolo interamente in legno naturale, Omnia XXL è un tavolo che si allunga fino a 330 cm con una profondità di 120 cm. Le Bess Low con gambe in legno naturale e rivestimento in pelle tortora. Passiamo alle luci. Il tavolo è molto lungo, occorrono due/tre lampade a sospensione. Suggerisco la lampada in tessuto modello Andromeda della Calligaris con la sua forma sfaccettata, colore tortora. Per quanto riguarda il colore dell’oggettistica, rimmarrei sempre sul tortora: Lennox è un centrotavola in ceramica liscia con un effetto di pieghe, richiamando il motivo delle luci a sospensione.
Su una parete bisogna fissare Pleasure, lo specchio di forma rettangolare con una cornice rialzata come se fosse un vassoio. Completiamo la zona pranzo con il tappeto Nadira con geometrie mediorientali in cotone e ciniglia, oltre ai colori neutri che riprendono quelli degli arredi già inseriti, introduce il rosso mattone e arancio, risaltando la linearità del tavolo.
Adesso la zona dining è completa, gli arredi (tavolo, sedie, luci, oggettistica) creano un ambiente luminoso e raffinato.