Amazon, il colosso dell’e-Commerce mondiale, ha iniziato il suo ingresso nel mondo dei servizi finanziari. La collaborazione tra Amazon, Visa e JPMorgan Chase Bank sta dando vita alla nuova carta di credito cash back. La particolarità di questa nuova carta, in un primo momento dedicata ai soli clienti Amazon Prime, sarà quella di restituire parte dei soldi spesi per gli acquisti. Sulla piattaforma americana Amazon.com è indicato un 3% di cash back nel caso di acquisti fatti sul portale, 2% di restituzione in caso di spese in ristoranti e benzinai, 1% di cash back su tutto il resto degli acquisti.
La possibilità di avere un cashback, farà sicuramente gola a tutti i clienti affezionati…e non solo! Basti pensare che su una spesa annua di 2.000 euro (150 euro mensili di acquisti su Amazon) la restituzione sarebbe pari a € 60. Non male. Significherebbe avere uno sconto perpetuo del 3% sui prezzi già competitivi del colosso di Seattle. Se a questi aggiungiamo anche il punto percentuale che ci viene restituito su quello che spendiamo in ristorazione e benzina, possiamo tranquillamente raggiungere 80-100 euro.
Con questa mossa, Jeff Bezos sembrerebbe voler dare una bella spallata a tutto il mondo finanziario. Dotare i propri clienti di uno strumento di pagamento fidelizzato, brandizzato e che ti da pure un cashback sugli acquisti, significa monopolizzare (o quasi) il mercato delle transazioni online.
La Amazon Rewards Card è realizzata in collaborazione con il circuito VISA e con la JP Morgan Chase Bank, che pubblica già le informazioni sulla carta sul proprio sito web. La schermata sotto riportata evidenzia la comunicazione che la Chase sta facendo ai propri clienti, mettendo ben in risalto i vantaggi della Amazon Rewards Card VISA:
- 3% di guadagno sugli acquisti fatti su Amazon.com;
- 2% di guadagno sugli acquisti presso ristoranti, stazioni di servizio e farmacia;
- 1% di guadagno su tutti gli altri acquisti nei circuiti VISA;
- ZERO costi di gestione, ZERO canone.
Amazon.com, com’è ovvio, fa lo stesso e pubblica i vantaggi sul proprio sito web. Ma va oltre. Sul sito ufficiale del colosso dell’e-Commerce, infatti, troviamo scritto che tutti i clienti Amazon Prime potranno aumentare il cashback dal 3% al 5%. Questa opzione, Amazon Prime Rewards Visa Signature Card, è ben pubblicizzata da questa screen:
Per avere un cashback del 5% sugli acquisti fatti su Amazon.com, i clienti dovranno essere iscritti al programma “Amazon Prime” e seguire 3 semplici istruzioni:
- Andare all’interno del proprio profilo Amazon e cliccare su impostazione pagamenti;
- Andare sulla sezione dedicata alla carta Amazon Rewards Visa e cliccare su come aumentare il cashback al 5%;
- Inserire il numero della carta e iniziare a guadagnare il 5%!
Il guadagno sarà messo a disposizione nuovamente sulla carta di credito oppure sarà possibile spendere il guadagno sul sito di Amazon. Sempre il sito della Chase Bank, riporta i vantaggi della Amazon Prime Rewards Visa Signature Card:
Sul sito ufficiale Amazon.com, l’infografica si limita alle 3 percentuali di guadagno, ponendo un’asterisco * sul 3% Back at Amazon.com*:
Attenderemo l’arrivo in Italia della carta di credito targata Amazon, per comprendere i reali risvolti sociali ed economici che potrà avere sul sistema finanziario e sugli acquisti online del nostro Paese.
Jeff Bezos con questa mossa darà sicuramente maggiore forza alla propria azienda, ormai leader del commercio elettronico globale. Basti pensare che Amazon ha raggiunto una capitalizzazione di borsa che sfiora i 390 miliardi di dollari. Tanto per dare qualche numero di confronto: la nostra migliore Banca – sia per utili che per capitalizzazione di borsa – “Intesa Sanpaolo“oggi quota circa 40 miliardi di euro (la seconda, UniCredit, sta sui 18 mld); la nostra azienda principale, leader nel mercato energetico, ENI, vale in borsa circa 55 miliardi.
Goodbye and get going!