Con la progressiva riapertura delle frontiere internazionali, nonostante il permanere di forti limitazioni agli ingressi e agli spostamenti in numerosissimi Paesi, le persone hanno ripreso a viaggiare in ogni angolo del mondo, avventurandosi in complessi viaggi oltreoceano in altri continenti e sfidando le normative locali in materia di Coronavirus, come l’obbligo di effettuare un tampone o la necessità di trascorrere un certo periodo di tempo in quarantena, quasi sempre a spese del diretto interessato.
Dopo i due anni che abbiamo appena trascorso, le persone hanno dunque avvertito un forte desiderio di tornare alla propria vita precedente, di abbandonarsi all’esplorazione di mete esotiche e situate in continenti lontani, a decine di migliaia di chilometri di distanza dalla propria residenza. Chi amava già viaggiare, durante questi due anni, è stato costretto a rinunciare a numerose opportunità di svago a causa delle chiusure imposte dalle autorità in diverse nazioni, ma anche con il lockdown e con la clausura forzata con cui si è convissuto per lunghi mesi, senza nemmeno poter uscire di casa. Per tutti costoro, il Covid-19 ha rappresentato una vera e propria tortura, perché gli ha tolto una delle loro principali fonti di gioia: il viaggio.
Un nuovo approccio al viaggio
Ma questo rinnovato interesse per gli spostamenti non riguarda unicamente i viaggiatori incalliti: in questi due anni, il forte desiderio di libertà innescato dalla pandemia ha spinto anche un sorprendente numero di persone a sperimentare per la prima volta l’ebbrezza del viaggio, inducendole a prenotare dei viaggi e dei soggiorni, anche di breve durata, in località più o meno lontane, quasi sempre raggiungibili in aereo. L’emergenza sanitaria, in questo senso, ha consentito a molti di conoscere per la prima volta il vero significato del viaggio: non un semplice intervallo tra una città di partenza e una destinazione finale, ma un’esperienza totalizzante che può cambiare la vita delle persone, e che deve essere vissuta intensamente attimo dopo attimo, con il massimo grado di consapevolezza, perché il fine ultimo del viaggio, in fin dei conti, è il viaggio stesso, e nient’altro.
Molte persone hanno iniziato a viaggiare da sole, come se la crisi sanitaria avesse finalmente vinto ogni loro titubanza, ogni loro resistenza, spingendole fuori dal guscio e proiettandole al di fuori della loro comfort zone, là dove ha sede la vera vita. Uno degli effetti negativi della pandemia, per quel che riguarda i viaggi, è un inevitabile allungamento del tempo che si trascorre in aeroporto: non solo a causa degli scali, ma soprattutto per le lungaggini causate dai controlli di tutti i documenti legati al COVID, come tamponi, permessi speciali, Green Pass e molti altri. Per questi motivi, le persone sono state costrette a recarsi in aeroporto con grande anticipo, anche con cinque o sei ore di anticipo rispetto all’orario di partenza, per assicurarsi che tutte le procedure burocratiche legate al controllo dei documenti non causino impedimenti al proprio viaggio, o addirittura un suo totale annullamento.
Respingere le noia
Nelle lunghe ore trascorse in aeroporto, molte persone si lasciano travolgere dalla noia, e iniziano ad aggirarsi con occhi famelici da un gate all’altro alla ricerca di una presa di corrente con cui caricare i propri dispositivi, quasi sempre utilizzati per immergersi nella visione di film, serie televisive o altri generi di intrattenimento. Anziché abbandonarsi a un’attività sostanzialmente passiva e statica, come il consumo di contenuti multimediali, le persone dovrebbero invece combattere la noia attraverso attività dinamiche e piene di adrenalina, in modo tale da mantenere la propria mente in un costante stato di lucidità, preparandola nel migliore dei modi per le eventuali difficoltà che si incontreranno in viaggio. Un videogioco elettrizzante, da questo punto di vista, rappresenta un’ottima alternativa alla semplice visione di un film, e in alcuni casi potrebbe rivelarsi anche molto più divertente, soprattutto se si considera la facilità di utilizzo consentita dai dispositivi mobile.
Anche le migliori piattaforme di gioco d’azzardo hanno iniziato a proporre soluzioni mobile-friendly per ogni utente: su questi portali, ogni giocatore potrà provare l’ebbrezza di giocare con soldi veri alle slot machines e ai tradizionali giochi da casinò, accessibili comodamente da qualsiasi dispositivo, perfino da quelli dotati di uno schermo non eccezionalmente grande. I giochi, dotati di un impianto grafico estremamente avanzato, rendono possibile infatti una loro fruizione da qualsiasi apparecchio e in qualsiasi punto vi troviate, in maniera estremamente comoda e priva di rischi.
I momenti che precedono un viaggio sono estremamente preziosi: lo stato mentale che svilupperete in quei brevi istanti, infatti, può condizionare ciò che accadrà dopo, influenzando enormemente tutti quegli attimi che vi separano dal raggiungimento della vostra meta.