Nel 2015 c’è ancora chi si chiede: ma che cosa si può fare con WhatsApp? Oltre a chattare si possono inviare file audio, video, immagini e fare chiamate VoIP. L’applicazione è nata nel 2009 ed è stata creata da Brian Acton e Jan Korum, due ex impiegati di Yahoo!. Nel 2014 Mark Zuckerberg, in arte Mr. Facebook, ha acquisito WhatsApp ed è stata superata la soglia di 600 milioni di utenti attivi. Il primo anno il servizio è gratuito, in seguito si paga una piccola somma che corrisponde al costo di una tazzina di caffè, 0,89 cent.
La vera rivoluzione per WhatsApp è stata la trasposizione sul pc, rendendo l’app fruibile anche da fisso. La quantità di dati che occupa sui dispositivi mobili è enorme e spesso si tratta di dati sensibili che è meglio tenere lontani da occhi indiscreti. Con WhatsApp web è possibile effettuare un backup direttamente sul pc. Ci sono vari modi ma quelli più sicuri sono due tool disponibili sia per Android che per iOS che recuperano tutti i dati, anche quelli che non sapevamo di avere o che avevamo perso. Se non volete installare app esterne potete sempre inviare via mail la chat però è molto più divertente smanettare e scegliere cosa tenere e cosa cancellare per sempre.
Il primo tool WhatsApp to Text disponibile gratuitamente. L’app genera file di vario tipo dai TXT e HTML ai XLSX e CSV. In questo modo i messaggi esportati possono essere letti su qualsiasi dispositivo. Rispetto al backup tramite mail, vengono salvate anche le emoticon. Tra le altre opzioni vi è quella che consente di ordinare in base alla data o altri parametri a scelta dell’utente. L’interfaccia grafica è essenziale e adatta anche a chi non è molto pratico.
Il secondo tool è WhatsApp Recovery disponibile sia per Mac che per Windows. Tra le principali funzionalità vi è il ripristino veloce delle conversazioni e l’eventuale recupero della chat (inclusi i file multimediali) in seguito a cancellazione, aggiornamenti o reset. Dopo aver collegato il dispositivo mobile al pc parte la scansione e si possono vedere tutti i messaggi ancora recuperabili. L’unico punto a suo sfavore è che nella versione di prova i messaggi non si possono salvare sul computer.