Gli italiani amano WhatsApp, preferiscono Facebook o scelgono la tradizionale posta elettronica? Le risposte a queste domande prova a fornirle l’Email Marketing Experience Report 2015, una ricerca realizzata da una società specializzata in progetti di digital Marketing, in collaborazione con Human Highway, società che sviluppa analisi e indagini di mercato.
Il campione analizzato era formato da 1001 individui dai 15 anni in su, che nel suo piccolo rappresenta una collettività di 30,5 milioni di persone. Pare che WhatsApp sia considerato ormai irrinunciabile dal 48,7% degli intervistati, in particolare nella fascia d’età 15-24 anni; Facebook invece è preferito dal 30,7% degli intervistati, ma da fasce d’età più elevate (over 35 e over 50).
E Skype? E’ considerato irrinunciabile solo dal 15% del campione.
Dei sistemi di messaggistica è apprezzata la velocità e la praticità. E le email? Sicuramente sono ormai uno strumento di lavoro indispensabile, ma molti si sentono oppressi dall’overload di informazioni.
Ma bisogna stare attenti anche a WhatsApp: soprattutto i giovani, infatti, sono a rischio Whatsappite, ovvero una particolare infiammazione dei polsi.
L’allarme è stato dato dalla rivista Lancet, nelle cui pagine viene descritto il caso di una donna portata al pronto soccorso dell’ospedale di Granada dopo aver usato la chat per sei ore.