Avete ancora una PS3? Non si tratta d’una console da buttare, tutt’altro! Ma che altri giochi possiamo trovare, oltre quelli già famosi? Ecco qualche consiglio.
Darksiders…forse qualcuno di voi dirà “come, non è stato famoso?” la risposta è no. Per un motivo o per un altro, Darksiders non ha mai riscosso il successo che ha sempre meritato. Si tratta d’un gioco che prende qualche elemento da God Of War, mischiando al suo interno altri elementi mitologici e inserendo anche un buon componente Puzzle. Con questo buon mix, rimane certamente un buon titolo da provare – così come il suo seguito, Darksiders 2, allo stesso modo mai apprezzato abbastanza.
Castlevania: Lords of Shadow…per essere onesti, questo gioco è stato visto un po’ ovunque quando è uscito, ma non è stato apprezzato per le qualità che ha presentato durante il 2010. Lords of Shadow è un impressionante sforzo, nel tentativo di creare un reboot dinamico e profondo. Su questo fattore, la Konami è riuscita a creare un titolo dalla grafica eccezionale (per l’epoca) ed un sistema di gioco che può essere sfruttato per ore ed ore.
Just Cause 2…c’è chi definisce il primo come un titolo non abbastanza apprezzato. Il secondo è stato visto da molti su altre piattaforme. Ma per quel che riguarda la PS3? Just Cause 2 non ha mai creato abbastanza attenzione per essere preso in considerazione. Eppure il gioco non è male: un gioco dal gameplay esplosivo, strapieno di veicoli e mezzi per creare quanta più devastazione sogniamo. Un titolo che va certamente riscoperto.
Brutal Legend…non si tratta proprio d’un gioco sottostimato solo per la PS3, ma Brutal Legend è un gioco che ha presentato delle ottime qualità alla sua uscita. Ha mescolato vari generi (Musica, strategia, azione) creando così qualcosa che pochi hanno osato negli anni. Il risultato è questo gioco particolare, non apprezzato da tutti, ma che vale la pena riscoprire. Se poi vi piace il metal ed un doppiaggio seguito da Jack Black, siete a posto.
The Saboteur…un titolo veramente poco conosciuto, specialmente perché la casa che l’ha prodotto ha dichiarato fallimento subito dopo la sua uscita. Ciò non significa che è un cattivo titolo: The Saboteur presenta una bella storia ed un mondo pregno d’azione e d’elementi che ricordano molto Grand Theft Auto. Ha uno stile grafico unico e qualche aspetto originale che non si vede spesso in giro.
Bionic Commando…parliamo ora d’un altro Reboot, sempre proveniente dai tempi del vecchio NES. In questo gioco vi ritroverete a saltare da posto in posto usando il vostro braccio meccanico, in un platformer in terza persona appagante e pieno d’azione. Bisogna certamente dire che il gioco non è magnifico in ogni aspetto, ma al giorno d’oggi può essere considerato un buon titolo per la PS3.
Bioshock 2…gli appassionati della serie hanno la pelle d’oca ogni volta che si nomina questo gioco, ma forse è tempo di tornare ad amare Bioshock 2, ed apprezzare le qualità che offre. Può essere considerato un titolo che offre molto (e troppo) della prima uscita, ma almeno inserisce qualcosa di nuovo fra gli elementi di gioco ed una storia per alcuni aspetti più interessante. Una cosa è certa: se vi è piaciuto il primo, non saltate il secondo.
Bulletstorm…al tempo questo titolo era letteralmente tutto un programma: azione no-stop in una marea di colpi da sferrare ovunque – e senza nemmeno sembrare troppo piatto. In Bulletstorm infatti vengono incoraggiate le eliminazioni creative, facendovi ottenere così più punti. Condito da un humor raro nel suo genere, l’uscita originale di Bulletstorm sarà capace di strapparvi un sorriso.
Split/Second…cercare di entrare nei ranghi di giochi come Need For Speed o Gran Turismo può essere difficile, e con Split/Second si è tentato veramente qualcosa di originale per non sembrare il tipico gioco di corse. Il titolo è infatti ambientato in un Reality Show, con auto capaci di manovre fuori di testa grazie a vari Power-ups che possiamo trovare sulla pista. In un certo senso, Split/Second mischia Need For Speed con Mario Kart. No, non stiamo scherzando.
Singularity…mai abbastanza apprezzato, questo gioco mischia elementi come quelli di Killzone e Bioshock in un unico ambiente sci-fi d’azione. Singularity non brilla per originalità, ma rimane comunque un gioco che offre ore ed ore di divertimento per tutti quelli che vogliono quella fetta di “ammazza-ammazza” in più durante la giornata.
Una piccola menzione va a…Prince Of Persia: parliamo del Reboot del 2008. Disprezzato universalmente dalla critica e da buona parte degli appassionati, in realtà si tratta d’un gioco che va guardato per il suo stile di gioco fluido e dettagliato. Probabilmente alcuni possono guardar male la sua grafica e i suoi combattimenti, non offrendo nulla di veramente appetitoso – ma non lasciatevi ingannare. Nel profondo, questo gioco può scaturire interesse.