Un business migliore di quello delle assicurazioni sulle auto è difficile da trovare. L’obbligatorietà normativa di tale formula assicurativa e il poderoso numero di autovetture che ogni giorno circolano sulle nostre strade hanno permesso alle Compagnie di Assicurazioni di costruire dei veri e propri imperi. Detto questo è opportuno anche ricordare che il nostro Paese non è semplice da gestire; sono innumerevoli gli incidenti fittizzi e le “truffe” che quotidianamente vengono perpetuate nei confronti delle Assicurazioni. Questa è una delle ragioni per cui sono costrette ad aumentare con regolarità l’importo del premio. I ricavi dati dai premi incassati devono sempre essere sufficienti per coprire le liquidazioni date dai risarcimenti danni.
Potevano le Banche restar fuori da questo enorme business? La risposta è no. Da qualche anno, infatti, i più grandi istituti di credito (e non solo) hanno messo gli occhi sul mercato delle assicurazioni auto e stanno iniziando ad offrire questa tipologia di prodotti alla propria clientela, entrando di fatto in quello che viene definito il settore bancassurance.
Dal canto loro, le Banche, vantano due importanti vantaggi nei confronti delle Compagnie di Assicurazione tradizionali. Innanzitutto conoscono una grossa fetta della propria clientela e dunque riescono a “selezionare” i clienti in base al loro grado di rischio (prediligendo quel segmento di clientela a più basso rischio di incidenti). Il secondo vantaggio è che sono in grado di finanziare il premio, riuscendo ad offrire la possibilità di rateizzare il premio senza costi aggiuntivi. Questi due fattori risulteranno determinanti per i prossimi anni. Una sana gestione del rischio assicurativo (risk management) e la finanziabilità del premio rendereanno le Banche i maggiori competitors degli agenti e dei broker assicurativi. L’unico gap che le Banche dovranno colmare è quello della consapevolezza del mercato, ovvero, per dirlo in altri termini: “i potenziali clienti sanno che le banche fanno assicurazioni auto?”. La stragrande maggioranza delle persone, infatti, ritiene che la polizza RC AUTO possa essere sottoscritta solo tramite l’agenzia tradizionale. Questa asimmetria informativa, però, sarà presto colmata dall’ingresso sul mercato di altre Banche che metteranno in atto tutta una serie di campagne promozionali su radio, stampa, tv ed internet. Più Banche proporranno le polizze ai propri clienti, maggiore sarà la percezione che vedrà la Banca quale nuovo interlocutore del processo assicurativo.