Non molto tempo fa, gli ideatori di WhatsApp avevano annunciato l’arrivo di WhatSim, la Sim Card che permette l’utilizzo gratuito dell’applicazione in tutto il mondo.
La Sim ha un costo di soli 10€ e permetterà agli utenti di chattare gratuitamente (o quasi), senza preoccuparsi di roaming e tariffe internet, per ben un anno. Dopodiché si potrà rinnovare l’abbonamento per un ulteriore anno, sempre al costo di 10€.
A questo punto, una domanda può sorgere spontanea: come funziona la gestione della WhatSim? Nel momento in cui “ricarichiamo” la Sim di 10€, i nostri soldi vengono convertiti in 1.000 crediti che potremo utilizzare in chat per inviare foto, video e altri contenuti di tipo multimediale.
Tutto questo è molto chiaro, ma c’è un problema: prima ancora dell’uscita della Sim, le tariffe sono già cambiate!
Se, infatti, inizialmente erano state proposte delle tariffe, successivamente sono state modificate, anzi radicalmente cambiate. Tutto questo, ovviamente, va a scapito di chi aveva già sottoscritto un abbonamento, tenendo conto del vecchio schema tariffario. Per farvi rendere conto delle modifiche apportate a quest’ultimo, prenderemo ad esempio lo schema tariffario della Zona1 (quella a cui appartiene l’Italia, per intenderci).
In un primo momento, lo schema tariffario prevedeva: messaggi illimitati, 20 crediti per le foto, 100 per i video e 5 per i messaggi vocali.
Ora, invece, occorreranno 50 crediti/MB per qualsiasi contenuto scambiato, senza distinzione. Inoltre, i messaggi di testo non saranno più illimitati, ma limitati a 50MB.
Insomma, gli ideatori di WhatSim sembrano essere partiti col piede sbagliato. Sul web, c’è già chi è pronto a scommettere che questa Sim Card non riscuoterà alcun successo e si tradurrà in un flop di dimensioni colossali. Solo il tempo, potrà dare loro, torto o ragione. Non ci resta che attendere!